L’acquisto di una casa è una voce di spesa importante e quando si accende un mutuo aumentano anche le preoccupazioni e i rischi legati all’esposizione finanziaria.
Diventa quindi importante avere le coperture assicurative adeguate.
Ma procediamo con ordine e partiamo dalle basi.
A che cosa serve l’assicurazione per il mutuo
Il mutuo è quasi sempre la spesa maggiore che si affronterà nel corso della propria vita, ed è inutile ricordare come un investimento del genere sia molto delicato: ci si impegna per venti o trent’anni a pagare ogni mese una rata consistente, senza sapere che cosa possa riservare il futuro in termini lavorativi o di salute.
La questione diventa ancora più delicata quando chi stipula il mutuo per sé o per la propria famiglia è l’unica fonte di reddito dell’intero nucleo.
Per questo le assicurazioni sul mutuo diventano sempre più popolari, con polizze flessibili che anche in caso di gravi imprevisti danno la certezza di pagare sempre il finanziamento per l’acquisto della casa, mettendo al sicuro il contraente e la sua famiglia, in particolare in presenza di figli piccoli.
In Italia – nazione che, com’è noto, è da sempre ai primi posti per quanto riguarda il numero di case di proprietà, a differenza di altri Stati che privilegiano forme come l’affitto – la percentuale di persone che assicura la propria casa è ancora piuttosto bassa (in genere sul 30%), ma per quanto riguarda le polizze vita legate al mutuo, come l’assicurazione mutuo perdita lavoro, la situazione è differente.
Assicurazione per il mutuo: quali sono le polizze
Quando si accende un mutuo, si possono sottoscrivere due tipologie di polizza, che rispondono a differenti esigenze assicurative.
Ecco quali sono:
- Assicurazione sul mutuo intesa come assicurazione vita vincolata al mutuo: la polizza paga un determinato massimale in caso di decesso del contraente. Di solito il massimale, che decresce ogni anno, corrisponde alla quota di mutuo ancora da pagare.
- Polizza di assicurazione incendio e scoppio per la casa: anche questa polizza è vincolata alla banca e copre i soli danni da incendio e scoppio subiti dal fabbricato. In questo modo la banca si tutela in caso di un danno al fabbricato oggetto di mutuo. Sono esclusi tutti gli altri danni, come ad esempio quelli da acqua, gli eventi atmosferici e i corti circuiti, il furto e la responsabilità civile. Ecco perché è sempre consigliabile integrare la polizza del mutuo con un’assicurazione casa personale.
Assicurazione per il mutuo: come funziona
Il funzionamento dell’assicurazione mutuo è molto semplice: pagando regolarmente il premio, se si dovesse verificare uno degli eventi inclusi nella casistica della propria polizza sul mutuo sarà l’assicurazione a pagare quanto dovuto a titolo di mutuo, con indennizzi che corrispondono all’evento in questione. Le fattispecie coperte possono essere di vario tipo:
- Decesso dell’assicurato
- Invalidità permanente totale
L’assicurazione si occuperà quindi dell’estinzione del mutuo per tutelare la famiglia del contraente, ed è quindi particolarmente indicato qualora si abbiano figli a carico e si voglia tutelare da ogni genere di imprevisto il proprio nucleo familiare.
Per stipulare questo genere di polizza bisogna essere residenti in Italia e avere un’età compresa, di norma, tra i 18 e i 70 anni; di solito il mutuo deve essere in euro, contratto in italiano con un banca oppure con un intermediario finanziario con sede in Italia.
E se si estingue anticipatamente il mutuo?
In questo caso la compagnia assicuratrice è tenuta a restituire il premio pagato e non goduto, come è previsto dal Regolamento dell’Ivass. Invece, in caso di surroga, è necessario stipulare una nuova polizza per usufruire delle coperture assicurative, visto che la vecchia decade.
Polizza vita per il mutuo: qualche consiglio
Sono diverse le caratteristiche che devono essere rispettata da una buona polizza per l’assicurazione del mutuo di casa, in modo che possa effettivamente fornire una preziosa garanzia per tutte quelle famiglie con bimbi piccoli e/o monoreddito.
A volte potrebbe essere conveniente non limitarsi ad assicurare l’equivalente del capitale del mutuo che si sta attivando o – nel caso in cui la polizza valga su un mutuo già attivo – di ciò che resta da pagare, ma assicurare un importo superiore, sempre comunque rispettando i limiti (minimi e massimi) stabiliti dalla compagnia.
Il contraente sceglie la durata della polizza mutuo nonché la data d’inizio della copertura, e nella grande maggioranza dei casi questi termini temporali rispondono al numero di anni in cui si pagherà il mutuo e il momento in cui si paga la prima rata.
Anche in questo caso le polizze prevedono durante minime e massime (in genere tra i 5 e i 30 anni). Attenzione anche alla scadenza delle coperture, che possono essere diversificate per la garanzia decesso e per l’invalidità totale e permanente.
Come per ogni polizza a tutela delle persone, il costo della polizza vita per il mutuo dipende, oltre che dall’entità del mutuo, anche dalle caratteristiche legate al contraente, come età, stato di salute, abitudini.
I diversi tipi di assicurazione per il mutuo
La prima fondamentale divisione per le polizze vita relativa al mutuo riguarda, come si è detto, la possibilità di assicurare solo mutui di nuova stipa o anche mutui già in corso di ammortamento.
Non sempre la copertura è la stessa: capita infatti abbastanza di frequente, ad esempio, che per i mutui in corso di ammortamento sia possibile stipulare l’assicurazione con la sola copertura per il decesso, mentre negli altri casi, con i mutui solo di nuova stipula, siano coperti anche l’invalidità permanente, l’inabilità totale temporanea o la perdita di impiego.
In ogni caso è meglio assicurarsi fin da subito, confrontando le varie proposte, che la polizza casa mutuo scelta rientri esattamente nel profilo che stiamo cercando.
Quando si verifica l’evento garantito da clausola, può cambiare anche la modalità di erogazione. Può essere prevista la liquidazione del debito residuo oppure un’indennità pari alle rate mensili in scadenza, in quest’ultimo caso quando l’inabilità totale è temporanea o si è incorsi nella perdita del lavoro.
Articolo aggiornato il 12 gennaio 2022.