Polizza sanitaria: perché farla ora.

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La pandemia ha cambiato molti dei nostri comportamenti e anche l’approccio ai bisogni di assistenza che prima davamo per scontati.

Dall’ultimo rapporto del Censis emerge che due su 3 mostrano una forte preoccupazione per la protezione della propria salute a causa della pandemia.

Il 90,8% degli italiani richiede maggiore protezione in caso di nuova emergenza sanitaria.

Più di un intervistato su 3 è interessato a rispondere a questa esigenza attraverso una polizza sanitaria (+50% rispetto alla rilevazione 2019).

Il bisogno di un’assicurazione sanitaria privata non è solo per il rimborso delle spese, ma sopratutto per l’accesso alle cure.

La pandemia, infatti, ha spostato tutta la priorità del sistema sanitario nazionale nella lotta al virus, tralasciando purtroppo gran parte delle prestazioni sanitarie.

La disponibilità di un circuito alternativo di strutture sanitarie è diventata di interesse fondamentale.

Un altro dato che emerge dal report è che per il 93% degli italiani il sistema sanitario dovrà cambiare profondamente.

La pandemia ha reso quindi più evidente il percorso di consapevolezza che era già presente nella popolazione italiana.

Mi riferisco all’importanza di avere al fianco della tutela principale del Servizio Sanitario Nazionale, anche di una disponibilità della sanità privata.

Per questo è emerso con chiarezza l’esigenza di avere una polizza salute in grado consentire ai pazienti di avere un accesso più veloce alle cure.

Hai ragione, ma la polizza sanitaria è costosa!

Per chi pensa che la salute è sempre gratis ci viene incontro sempre uno studio del Censis.

Secondo lo studio la spesa sanitaria privata è arrivata a 34,5 miliardi di Euro.

Sono 19,6 milioni gli italiani costretti a pagare di tasca propria per ottenere prestazioni essenziali prescritte dal medico.

In 28 casi su 100 i cittadini, avuta notizia di tempi d’attesa eccessivi o trovate le liste chiuse, hanno scelto di effettuare le prestazioni a pagamento.

Il 35,8% degli italiani non è riuscito a prenotare, almeno una volta, una prestazione nel sistema pubblico perché ha trovato le liste d’attesa chiuse.

Il 44% degli italiani si è rivolto direttamente al privato per ottenere almeno una prestazione sanitaria, senza nemmeno tentare di prenotare nel sistema pubblico.

Ecco la insormontabile barriera all’accesso al sistema pubblico, che costringe a rivolgersi al privato anche per effettuare prestazioni necessarie prescritte dai medici. 

La combinazione di questi fattori con la percezione di scarsa qualità del servizio sanitario della propria regione ha costretto le persone a rivolgersi al sistema privato.

La spesa sanitaria privata media per famiglia ha raggiunto quota 1.437 euro.

Perché serve una polizza sanitaria?

Impossibilità di accesso alle cure, lunghe liste d’attesa, percezione di scarsa qualità del servizio sanitario nazionale sono le principali motivazioni che spingono le persone a ricorrere alla sanità privata.

Se hai letto con attenzione i numeri di prima, ogni italiano spende quasi uno stipendio all’anno per curarsi.

La stessa cifra, se investita in una polizza sanitaria, garantirebbe un beneficio certamente maggiore, potendo contare su massimali assicurativi più alti.

Tra pubblico in crisi e privato in crescita, avanza la sanità integrativa.

Il 57,1% degli italiani pensa che chi può permettersi una polizza sanitaria o lavora in un settore in cui è disponibile la sanità integrativa dovrebbe stipularla e aderire.

Tramite una polizza sanitaria si potrebbero acquistare molte più prestazioni per i cittadini di quanto riescano a fare oggi singolarmente spendendo di tasca propria.

Tra i principali vantaggi a supporto di una polizza sanitaria, il 30,7% ha aderito perché spendeva troppo di tasca propria, risparmiando, ed il 25% perché la copertura è estendibile a tutta la famiglia.

Conclusioni

La pandemia ha fatto emergere la fragilità del nostro sistema sanitario nazionale, che ha retto l’urto del Covid a discapito di tutti gli altri servizi di cura.

Ci sono alcune malattie che per essere combattute hanno bisogno di indagini precoci.

Ecco perché è fondamentale una polizza di assicurazione per la salute, proprio perché garantisce l’accesso alle prestazioni quando serve e non quando c’è posto.

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