Otto italiani su dieci sono proprietari di casa. L’abitazione è il bene più diffuso e rappresenta la maggior parte del nostro patrimonio.

Quanti sacrifici e quanto ci è costato realizzarla!

L’abbiamo sognata e ci ha fatto soffrire perché per averla quasi certamente abbiamo dovuto pagare un mutuo per 20 o 30 anni.

Ma perché non la assicuriamo?

Lasceremmo in strada una borsa con 300.000 euro (è il valore medio di un appartamento), nella speranza che nessuno la porti via?

Basterebbe questo esempio per pensare seriamente di proteggere la nostra abitazione con una polizza di assicurazione per la casa.

Una ricerca Gfk Eurisko spiega come la pensiamo quando si tratta di affrontare il problema “protezione casa”: i risultati sono sorprendenti.

Peggio di noi solo Portogallo e Grecia.

Nel disegno qui in basso si vede come negli altri paesi europei la diffusione delle polizze a protezione della casa è molto più alta.

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La distribuzione delle polizze casa – Fonte Il Sole 24 Ore

 

Perchè serve la polizza di assicurazione casa?

 

Impianti poco sicuri

Nonostante il 72% degli Italiani sia proprietario dell’appartamento in cui abita è ancora bassa la consapevolezza del rischio legato agli impianti.

Le condutture di gas, luce e acqua non sono eterni e sempre più spesso provocano seri danni.

Infatti, il 39% degli intervistati dichiara di avere affrontare un’emergenza legata all’impianto idraulico, o un imprevisto all’impianto del gas (18%) o a quello elettrico (27%).

Tutti costi non previsti che hanno gravato sul bilancio familiare.

Tuttavia solo una famiglia su tre oggi protegge la propria casa con una polizza di assicurazione.

Il 50% degli intervistati dice di non possedere alcuna assicurazione in caso di guasti agli impianti di gas, luce e acqua.

Solo il 10% sta considerando una qualche forma di servizio di assistenza.

Il 21% ha sottoscritto una polizza sulla casa per scelta personale e il 16% possiede una copertura a livello condominiale.

Se il rischio di rottura degli impianti è elevato e se i costi di riparazione posso scombinare il bilancio familiare, perché non ci assicuriamo con una polizza casa?

Una prima risposta che fornisce la ricerca è che la manutenzione della propria abitazione viene considerata spesso non necessaria.

In un momento economico così incerto, dover affrontare una spesa imprevista per la casa di 300/400 euro diventerebbe molto problematico: così dichiara il 58% del campione, ammettendo che un guasto inciderebbe pesantemente sul bilancio familiare.

La conoscenza in campo assicurativo

La mancanza di una cultura della prevenzione del rischio e la sottostima dei costi per la riparazione di un danno non sono il vero motivo dello scarso appeal della polizza casa.

Lo studio Gfk Eurisko racconta che la vera motivazione che porta a non assicurarsi è la mancanza di chiarezza sui prodotti assicurativi e la loro capacità di copertura.

Il 49% degli intervistati, pur non conoscendo i dettagli, ipotizza che il costo di una polizza casa per l’assistenza dei rischi domestici sia troppo alto.

Il 29% sostiene che il rischio di rottura degli impianti è molto improbabile.

Il 20% è convinto che un’assicurazione per la casa non garantisce mai un’adeguata copertura dei danni.

Il 19% degli intervistati addirittura non si è mai posto il problema.

I dati fotografano anche l’impatto della polizza di assicurazione sulla casa quando viene attivata in caso di danni.

Investire in protezione e sicurezza è la soluzione migliore per prevenire danni e, quindi, esborsi finanziari non previsti.

I rischi più temuti

Al primo posto ci sono i rischi legati al gas, ma acqua e luce sono visti come i più dispendiosi.

Il 70% degli intervistati, in caso di un guasto all’impianto del gas, teme per la propria incolumità personale e della propria famiglia.

A generare sentimenti poco positivi non è solo il guasto in sé ma anche la possibilità di non trovare velocemente l’assistenza necessaria (43%).

Per l’impianto elettrico, la paura maggiore arriva dai costi di riparazione (42% degli intervistati), per la sicurezza (20%) e per la difficoltà di risolvere il guasto in poco tempo(27%).

In caso di problema all’impianto idraulico il timore più grande è relativo all’entità del danno che la fuoriuscita di acqua potrebbe causare agli arredi e alla casa (58%) e relativo al valore del danno arrecato (per il 35% delle famiglie).

Conclusione

Questi dati segnalano che un imprevisto alla propria abitazione, anche piccolo, incide sul budget familiare.

Sono aumentati i rischi di dissesto idrogeologico e ormai sono sempre più frequenti i casi di disastri naturali (terremoti, inondazioni e crolli).

Clicca qui per leggere l’articolo dedicato alle polizze contro gli eventi naturali.

Le soluzioni assicurative esistono, costano poco e davvero servono a vivere meglio.

Per maggiori informazioni clicca qui per leggere l’articolo dedicato alle principali caratteristiche della polizza casa.

Puoi inoltre conoscere i vantaggi fiscali delle polizze a protezione di terremoto ed alluvione (clicca qui per leggere l’articolo).

Articolo aggiornato l’11 gennaio 2022.

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