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Come investire i propri risparmi? Molto dipende dagli obiettivi futuri e della propria propensione al rischio

Accantonare una somma destinata a un progetto futuro: l’università dei figli, l’auto nuova, l’anticipo per finanziare l’acquisto di una seconda casa. Saldare eventuali prestiti in essere. E, nel frattempo, predisporre un piano a lungo termine, per sostenere la pensione pubblica con una stampella di reddito integrativo. Senza dimenticare una riserva per le emergenze. Ma come fare a investire per guadagnare?

Ogni risparmiatore ha i propri bisogni finanziari. Non è facile provvedere a tutti contemporaneamente e spesso occorre identificare le priorità. Ciò che conta, però, è definire obiettivi chiari — partendo dalle risorse disponibili — e pianificare per tempo una strategia per realizzarli.

Giovane genitore: come investire 10 mila euro

come investire 10 mila euro

Ipotesi di come investire 10 mila euro di una giovane famiglia

Genitore di 35 anni, un figlio di tre e 10 mila euro di risparmi da investire. La domanda a cui bisogna rispondere è: come investire i 10 mila euro? Meglio metterli subito da parte per la vecchiaia, ingabbiandoli (per i prossimi 35 anni) in un fondo pensione, oppure farli fruttare senza vincoli, ma rinunciando ai benefici fiscali? Un’idea per il risparmiatore che, giunto a questo bivio, sceglie la strada del portafoglio è costruirne uno destinato, per esempio, a finanziare le spese per l’università dell’erede. Il paniere ipotetico per questa finalità è composto da 8 Etf, con un’esposizione significativa alle Borse, pari al 45%, coerente con l’orizzonte temporale considerato, 15 anni. Ipotizzando rendimenti reali in linea con le medie storiche, al termine del periodo considerato — cioè quando il figlio si dovrà iscrivere all’università — potrebbe disporre di un capitale idonea alla finalità considerata.

La strada alternativa è destinare i 10 mila euro iniziali a un fondo pensione. Tra 35 anni — quelli che mancano all’incasso del primo assegno dell’Inps — il giovane lavoratore dipendente, che oggi guadagna 26.000 euro l’anno (lordi), potrà scegliere se tradurla in una rendita vitalizia di 1.067 euro l’anno, o riscattare in un’unica soluzione una quota del capitale accumulato (al massimo 50% del montante, ovvero la metà di 22.508 euro).

L’opzione metà nel fondo pensione, metà nel portafoglio consentirebbe di rientrare in possesso dei 10 mila euro iniziali, «maturando nel frattempo una rendita integrativa vitalizia pari a 535 euro l’anno, che potrebbe essere accresciuta versando ulteriori risparmi. Ma dovendo scegliere tra portafoglio figli e previdenza complementare che cosa è meglio fare? Se l’orizzonte dell’investimento è analogo, la scelta va valutata così: si è disposti a vincolare quella somma fino all’età pensionabile, per ottenere i benefici fiscali?.

 

Professionista che sta comprando casa: come investire 30 mila euro

Ipotesi di come investire 30 mila euro di un professionista

Per un risparmiatore 45enne, un professionista con una disponibilità finanziaria di 30.000 euro, si aprono diverse opzioni. Una gestione patrimoniale può essere una soluzione efficace, ad esempio, se vuole delegare le decisioni d’investimento a un professionista, senza essere costretto ad autorizzare di volta in volta le operazioni di compravendita su titoli o fondi.

A un risparmiatore con un orizzonte d’investimento di almeno 10 anni, un profilo di rischio medio e un obiettivo di incremento contenuto e graduale del capitale, potrebbe essere proposto un paniere costituito da 25 strumenti, tra fondi comuni ed Etf. Il reddito fisso vale il 63% del paniere, i mercati azionari pesano il 27%.

Facendo una stima probabilistica che parte dai rendimenti storici conseguiti dalle varie classi di attivo dopo il 1900, dopo 20 anni un portafoglio bilanciato di 30 mila euro con un’analoga esposizione all’equity (27%) può crescere fino a 53mila euro.
Non è comunque l’unica via percorribile per mettere a frutto il capitale del nostro 45enne. Se optasse per un versamento in un fondo pensione, tra 24 anni — quelli che mancano alla pensione — potrebbe incassare una rendita vitalizia di 2.342 euro l’anno, quasi 200 euro al mese. O riscuotere subito fino alla metà del montante accumulato (25.730 euro) e accontentarsi di incassare 1.171 euro l’anno per il resto della sua vita.

 

Investitore al top della carriera: come investire 50 mila euro

Ipotesi di come investire 50 mila euroIl terzo caso è quello di un 55 enne con una dote finanziaria di 50 mila euro. Vorrebbe investire ma deve anche rimborsare alla sua banca un capitale di 62.900 euro, quel che resta di un mutuo a tasso fisso di 150 mila euro acceso nel 2007, quando le condizioni di finanziamento erano meno favorevoli (tan 5%).

Come investire i 50 mila euro? Il portafoglio potrebbe conciliare i due obiettivi: generare un flusso cedolare che contribuisca a sostenere la rata mensile da 1.186 euro, senza però rinunciare a un rendimento in più, legato soprattutto alla parte azionaria.

Il rendimento cedolare atteso è del 2% l’anno. Questa linea di gestione patrimoniale è adatta a un orizzonte di almeno 5 anni. Se considerassimo un periodo più ampio, si potrebbe valutare un’esposizione più rilevante alle Borse. Un paniere bilanciato di 50.000 euro con queste caratteristiche potrebbe fruttarne 38.700 nell’arco di 10 anni.

Quando si parla di esempi su come investire per guadagnare è sempre utile prendere spunto da queste situazioni ideali per poi affrontare nel dettaglio le specifiche esigenze personali, per una valutazione dettagliata e puntale della propria situazione economica, degli obiettivi di investimento legati alla propensione al rischio.
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