Polizza cuccioli: come proteggere gli animali e i loro proprietari.

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L’Italia è un Paese che ama gli animali domestici. Secondo un recente studio di Assalco (Associazione Nazionale tra le Imprese per l’Alimentazione e la Cura degli Animali da Compagnia) sono oltre 60 milioni gli animali da compagnia.

Sono sempre di più le famiglie che hanno un animale a quattro zampe a casa e risultano particolarmente attenti a garantirne la miglior qualità di vita possibile.

Gli italiani amano gli animali domestici “come un figlio”.

I risultati di un sondaggio realizzato da Amazon in occasione del lancio del concorso Amazon Pet Star 2019, effettuato su 1500 proprietari di animali domestici,  ha rivelato che i proprietari di animali domestici farebbero di tutto pur di rendere felici i propri pet.

Un padrone su due, inoltre, rinuncerebbe alle vacanze per il proprio amico a quattro zampe. Esiste poi anche un piccolo gruppo disponibile a convivere con le allergie (15%) o a cambiare casa (13%) pur di renderlo felice.

Se i nostri animali domestici sono a tutti gli effetti parte integrante della nostra famiglia, bisogna proteggerli nel migliore dei modi con soluzioni specifiche per le loro esigenze e per l’innata tendenza a fare qualche piccolo danno.

Le compagnie, negli ultimi anni, hanno diversificato i prodotti assicurativi proponendo soluzioni per tutelare i proprietari dai danni provocati a terzi dal proprio animale domestico, per garantire il rimborso delle spese veterinarie in caso di intervento chirurgico e per avere sempre sotto controllo cosa fa il proprio amico a quattro zampe con l’utilizzo del collari elettronici.

Responsabilità civile animali domestici.

La polizza di responsabilità civile degli animali domestici (comunemente nota come rc del cane) è un’assicurazione che ci tutela in caso di danno a persone o oggetti.
Esistono razze considerate più pericolose e potenzialmente aggressive di altre e questa caratteristica costituisce un importante elemento di valutazione per le polizze di responsabilità civile per i cani.

Il caso “razze aggressive”.

Risale al 2006 l’ordinanza del ministro Livia Turco riguardante diciassette razze canine, individuate per le quali divenne improvvisamente obbligatorio stipulare una polizza assicurativa

Quest’ordinanza è stata modificata l’anno successivo, visti gli scarsi effetti positivi che aveva avuto: la lista delle razze pericolose è stata cancellata, e si è ritenuto opportuno introdurre alcune regole (obbligatorietà di guinzaglio e museruola in determinati casi). 

Ma soprattutto è stata resa obbligatoria la polizza Rc cani esclusivamente per quelli “dichiarati a rischio elevato di aggressività”, inseriti in un registro sulla base di un referto veterinario.

Spese veterinarie per gli animali domestici.

Chi ha un animale da compagnia sa bene quanto le spese veterinarie incidono sul budget familiare, sopratutto in caso di intervento chirurgico. Sono pochissime, infatti, le strutture veterinarie pubbliche, quindi tutto ciò che serve a far star bene il nostro animale domestico (analisi del sangue, indagini diagnostiche avanzate, degenza) è a totale carico dei proprietari.

Mediamente un intervento chirurgico costa non meno di 250 euro, se poi si considerano le spese pre e post intervento la cifra sale notevolmente, sopratutto in funzione di quanto dura la degenza del nostro cucciolo.

Le principali compagnie assicurative hanno elaborato specifiche soluzioni che coprono, ad esempio, le spese veterinarie per intervento chirurgico a seguito di infortunio o malattia, nonché quelle sostenute prima e dopo l’intervento.

In molti casi, se si è in viaggio ed occorre un medico veterinario per una visita urgente, vengono rimborsate visite, esami, analisi, accertamenti diagnostici, interventi di urgenza non procrastinabili effettuati dal medico veterinario.

Soluzioni “smart” per il monitoraggio a distanza.

Anche per i nostri amici a quattro zampe, principalmente cani e gatti, le compagnie assicurative hanno studiato soluzioni tecnologiche che permettono di tenere il proprio cucciolo sempre sotto controllo.

Un sensore legato al collare del nostro animale, per esempio, permette di attivare vari servizi, come la ricerca della posizione dell’animale e il tracciamento della direzione dell’animale. 

Alcuni collari elettronici consentono anche il monitoraggio dell’animale per conoscere le informazioni relative all’attività dello stesso calcolando indicativamente anche le calorie che potrebbe aver consumato.

Quasi tutti i sistemi sono poi dotati di un pulsante SOS che permette di inviare un avviso sul cellulare del proprietario e indicarne la posizione geolocalizzata.

Quanto costa la polizza per gli animali domestici?

Come per le altre assicurazioni, i prezzi di queste polizze variano molto sul mercato, e questo dipende dal ventaglio di eventi coperti e dalle caratteristiche dell’animale.

In linea generale, una soluzione completa di protezione dei proprietari e tutela della salute dell’animale richiedono un investimento di circa 25 euro al mese. Un importo alla portata di tutti e molto contenuto rispetto alle garanzie proposte.

Conclusioni.

Se hai un amico a quattro zampe è importante tutelarti dagli imprevisti e offrigli le migliori cure.

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