Siamo nella fase 2: le imprese e le attività commerciali riapriranno, ci potremo muovere per far visita ai nostri cari, potremo fare passeggiate più lunghe e attività fisica all’aperto anche lontano da casa.
L’uscita dal lockdown è sicuramente una buona notizia. Proprio mentre scrivo questo articolo leggo che in Germania, dove hanno già riaperto negozi e industrie, risale il livello di contagio. Il famoso indice R0 è passato da 0,7 a 1.
Che significa? Siccome non esiste ancora un vaccino, quando le persone iniziano a muoversi anche il virus riprende a circolare e a infettare chiunque si trovi nel suo raggio d’azione.
Il pericolo della ripresa del contagio è confermato anche dal comitato tecnico scientifico del Governo, che segnala un potenziale numero di 150000 malati in terapia intensiva.
Certo non dimenticherò le scene in tv delle terapie intensive quasi al collasso, degli operatori sanitari stremati, dell’enorme dolore che hanno vissuto le persone che hanno perso i propri cari.
Ebbene si, di Coronavirus si muore! Ma si può anche guarire, con un percorso più o meno difficile.

In questi mesi abbiamo sperimentato quanto sia fondamentale fare presto per individuare il virus e iniziare le terapie per contrastare il virus.
Purtroppo abbiamo assistito a numerosi casi di ritardi nell’individuazione dei casi sospetti, che spesso hanno avuto come effetto un esito infelice.
Nella maggioranza dei casi la malattia si affronta a casa, in quarantena, lontano dal lavoro e in isolamento.
In fondo, abbiamo scoperto di essere più fragili, più soli e più esposti ai rischi.
Quando abbiamo paura (e c’è tanta da averne!) cerchiamo protezione affidandoci a chi ha la vocazione di “farsi carico dei rischi del altri”: le compagnie assicurative.
In questo articolo voglio fare il punto su quali sono le principali soluzioni assicurative che possono aiutarti ad affrontare al meglio il rischio Coronavirus, sopratutto adesso che saremo più esposti al contagio.
Quando è in gioco la vita e la salute delle persone è importante scegliere il partner assicurativo più idoneo a rispondere alle esigenze del momento.
Quali sono i principali aspetti da valutare per scegliere la migliore polizza assicurativa a tutela contro il Coronavirus?

Iniziamo dai servizi di assistenza, che sono la prima necessità delle persone. Se ho un problema o sospetto di essere infetto che faccio? Ecco che in questo caso la prima cosa da tenere presente deve essere la possibilità del servizio di assistenza a distanza.
Poi ci sono le garanzie a sostengo del ricovero e gli ammortizzatori a tutela del reddito. Ma andiamo con ordine, ecco quali sono le 5 cose da sapere per avere la migliore polizza di assicurazione contro il coronavirus.
1. Il teleconsulto medico.
Se hai bisogno di ricevere informazioni sanitarie di carattere generale sul virus Covid- 19, devi poter contare su una Struttura Organizzativa che ti fornisce informazioni sui comportamenti da tenere per prevenire l’infezione.
Sono altrettanto fondamentali le indicazioni sui sintomi da monitorare e sulle norme di legge a cui attenersi.
La prima cosa utile è, insomma, poter contare su qualcuno che risponde per darci informazioni fondamentali, per offrire un conforto e un modo adeguato di comportarci.
2. La diaria da ricovero.
Purtroppo abbiamo visto che questo visus non fa troppa preferenza tra giovani e anziani. A prescindere dall’età si rischia di finire in ospedale, con un ricovero anche relativamente lungo (da 14 ai 56 giorni).
La diaria da ricovero specifica per coronavirus aiuta ad affrontare anche la mancanza di reddito che deriva da un lungo periodo di ricovero.
3. Ricovero in terapia intensiva.
Le statistiche parlano di un 5% di persone positive che necessitano di una maggiore assistenza ospedaliera e che quindi devono essere ricoverati in terapia intensiva.
Qui il tempo ricovero in questo caso si dilata perché ogni persona reagisce la virus in modo diverso.
L’estensione della diaria da ricovero anche alla permanenza in terapia intensiva è sicuramente un plus importante di una polizza assicurativa.
4. Diaria da quarantena.
Come ho detto prima, la maggior parte delle persone non ha particolari sintomi (in moltissimi casi si è addirittura asintomatici) ma la quarantena è d’obbligo.
Trovare una soluzione assicurativa con questa specifica garanzia è davvero molto importante e indice di estrema utilità.

5. Perdita di lavoro.
La crisi sanitaria ha prodotto inevitabilmente effetti molto negativi anche sull’economia. Governo, sindacati ed imprese si stanno sforzando per combattere la recessione.
Tutti ripetono che nessuno verrà lasciato indietro, ma come già visto nelle crisi passate, inevitabilmente ci saranno aziende che chiuderanno e dipendenti che resteranno senza lavoro.
Certo, esistono gli ammortizzatori sociali, ma il problema è che spesso ci vuole molto tempo per iniziare ad avere il sostegno economico richiesto.

Passano diversi mesi da quando si richiede un aiuto economico a quando effettivamente arrivano i soldi sui conti correnti delle persone. E’ un dato di fatto.
Avere la possibilità di beneficiare di un aiuto immediato di sostegno al reddito aiuta sicuramente chi si troverà in difficoltà. La garanzia da perdita di lavoro è oggi importantissima.
Conclusioni.
Ricapitolando, una soluzione assicurativa davvero utile ed efficace deve avere queste 5 specifiche caratteristiche:
- Servizio di assistenza remoto e consulto medico a distanza (H24 e 7 giorni su 7)
- diaria da ricovero
- diaria da ricovero in terapia intensiva
- diaria da quarantena
- indennità da perdita di lavoro
Adesso che hai tutti gli strumenti per capire come scegliere la migliore polizza assicurazione contro il coronavirus non perdere tempo prezioso per proteggere te stesso e i tuoi cari.