Se sei un genitore condividerai certamente il desiderio di offrire il meglio per i tuoi figli. Ma il meglio non è mai gratis e lo stai scoprendo man mano che vedi i tuoi figli crescere.

In questo articolo ho raccolto i migliori consigli per aiutarti a scoprire quanto costa il futuro dei tuoi figli; saprai anche come fare per mettere da parte le risorse necessarie senza rinunciare al tuo attuale tenore di vita.

Uno degli antidoti all’incertezza è investire in una buona istruzione per figli e nipoti. Ma quanti soldi è necessario accantonare per far studiare i nostri figli?

Ma sopratutto, come investire i propri soldi in modo sicuro? Per chi vuole iniziare a risparmiare oggi per un obiettivo universitario futuro, diciamo tra dieci/quindici anni, è importante una buona pianificazione.

Quanto investire per i figli
Quanto bisogna investire per i figli? Quanto costa mandare i figli all’universita? ecco la risposta

Una buona programmazione per mettere da parte i soldi per i figli diventa quasi un obbligo per le nuove generazioni, che stanno già sperimentando un’esistenza fatta di disoccupazione, o di lavori poco stabili o discontinui.

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Risultato: scarsa liquidità. Se non si programma la costruzione di un capitale finalizzato ad un obiettivo sarà molto difficile realizzare un desiderio.

 

Investire per i figli: quali soluzioni finanziarie scegliere.

Quando hai pagato i tuoi debiti, hai previsto un fondo di emergenza e hai speso il tuo denaro per fare acquisti intelligenti che ti porteranno benefici nel breve periodo è giusto mettere da parte i soldi per i tuoi figli.

Ma non è facile e spesso si rischia di non realizzare l’obiettivo. E allora che fare?

L’unico modo per trovarsi quella liquidità che rende possibile mandare i propri figli all’università, o contribuire ad aprire loro un’attività imprenditoriale, è programmare il proprio risparmio attraverso opportune soluzioni assicurative, come un piano di risparmiopolizza di accantonamento.

Recenti ricerche dimostrano che, anche quando non c’è un lavoro stabile, due famiglie su cinque sono disposte a risparmiare per offrire alla scadenza degli studi superiori o del corso di laurea, un capitale o una rendita per garantire ai propri figli le giuste opportunità, come ad esempio coprire in tutto o in parte i costi universitari o di un Master di specializzazione o sostenere l’avvio di un’attività.

Le polizze tradizionali presenti sul mercato sono però poco redditizie di questi tempi, complici i bassi rendimenti finanziari dei titoli obbligazionari su cui investono i fondi di queste polizze vita.

Fortunatamente esistono soluzioni innovative che nel medio lungo periodo riescono a coniugare stabilità del capitale e ricerca del rendimento.

 

Investire per i figli: le polizze di assicurazione per per gli studenti.

Quando cerchiamo una soluzione di risparmio per raccogliere un capitale finalizzato agli studi dei nostri figli o per consentire loro di avviare un’attività, è importante abbinare ad una polizza di risparmio anche garanzie complementari in caso di imprevisti, proprio per non interrompere importanti progetti di vita.

L’obiettivo del piano di risparmio è quello mettere da parte piccole somme per avere, nel tempo, un capitale o una rendita per tutto il corso universitario.

Ma il salvadanaio, da solo, non basta. In caso di imprevisti, serve un ombrello assicurativo: il piano di risparmio viene completato dalla compagnia, garantendo alla famiglia di raggiungere l’obiettivo di risparmio programmato.

 

Investire per i figli: caratteristiche e vantaggi del fondo pensione.

Le soluzioni per aiutare i propri figli a costruirsi un capitale, come già detto, sono tante ma forse il fondo pensione rappresenta un’opzione con una finalità ben precisa: destinare questo risparmio per la pensione.

Invece del solito regalo, si potrebbe dare ai giovani una mano in vista di una vecchiaia più serena. Tra le altre cose è proprio il reddito da pensionato uno dei grandi problemi dei trentenni di oggi. Può sembrare esagerato, eppure attivare un fondo pensione fin dalla culla (o quasi) ha una sua logica.

Inoltre, il fondo pensione ha anche  vantaggi fiscali interessanti per i genitori che sono quelli che effettivamente versano i contributi.

Il versamento in un fondo pensione fino ad un importo di 5.165 euro all’anno può essere dedotto totalmente dall’imponibile Irpef annuo.

Per esempio, il genitore con un reddito annuo di 35 mila euro, versando 5.165 euro nel fondo pensione per il figlio a carico, risparmia circa 2000 euro di tasse, che salirebbero a 2.117 nel caso in cui il suo reddito fosse per esempio di 65 mila euro e a 2.220 euro se il reddito annuo fosse di 90 mila euro.

Sono numerose le caratteristiche di un fondo pensione (per maggiori dettagli leggi il post dedicato), ma per un genitore che vuole accantonare risparmi per i figli è opportuno sottolineare questi aspetti:

  • Flessibilità: il fondo pensione è un vero e proprio salvadanaio, con piena libertà di versamento. Si può scegliere quando e quanto varare, senza obblighi.
  • Vantaggi fiscali: quando i genitori versano nel fondo pensione dei propri figli, se essi sono a carico, è possibile beneficiare della deduzione degli importi versati. In questo modo i genitori riceveranno dallo Stato una parte dei contributi versati ai figli, attraverso il meccanismo della deduzione fiscale.
  • Tassazione agevolata: il fisco preleva il 20% (rispetto al 26% previsto sui rendimenti dei fondi comuni, delle sicav e delle gestioni patrimoniali) ed applica una tassazione agevolata in fase di prestazione previdenziale finale (sia essa sotto forma di rendita che di capitale).
Quanto rende un fondo pensione?
Il fondo pensione per i propri figli è un ottimo strumento per garantire a loro una pensione dignitosa

Vediamo con un esempio quanto è importante iniziare da subito a risparmiare per i figli.

Se 18 anni avessi attivato un fondo pensione con un versamento mensile da 50 euro (per un totale quindi finora di 10.800 euro versati) avrei maturato oltre 15.000 euro e oltre 5000 euro di risparmi fiscali complessivi. E’ come se metà dell’importo raccolto lo avesse pagato lo Stato!

C’è poi un altro aspetto dei fondi pensione che può far comodo alle famiglie. L’anticipazione del capitale maturato, che si può richiedere per l’acquisto o ristrutturazione della casa (fino al 75%), o per qualsiasi altro motivo (fino al 305).

Per ottimizzare il rendimento finale del fondo pensione ti svelo un metodo che funziona molto bene.

Se il piano di versamenti è, ad esempio, di 18 anni si parte con il versamento iniziale nel comparto del fondo pensione a più alto profilo di rischio per poi decrescere (dopo 10 anni) in un comparto bilanciato e quando mancano 3-4 anni in un comparto obbligazionario per chiudere gli ultimi due anni in un comparto garantito.

Così facendo, avrei ottenuto maggiori rendimenti nella fase iniziale e la protezione del capitale nel momento della liquidazione a scadenza.

 

Investire per i figli: i piani di accumulo del capitale (PAC) a rate.

Attualmente i tassi di interesse dei titoli obbligazionari sono ai minimi storici e in alcuni casi addirittura sotto zero.

Una soluzione da valutare è quella di utilizzare strumenti innovativi per cercare di cogliere rendimenti più sostanziosi nel medio-lungo termine, garantendo allo stesso tempo la stabilità dell’investimento.

Attivando il Pac alla nascita del figlio, o nei primi anni di vita, è possibile, mese dopo mese, anno dopo anno, accumulare un capitale cospicuo.

Per esempio: con un Pac da 50 euro al mese della durata di 18 anni (per un controvalore quindi di 10.800 euro totali) dal 1985 a oggi in media è stato possibile accumulare 21.500 euro, oppure 18.380 euro tramite una linea più prudente. 

 

Esempi di come investire soldi per i propri figli

L’accumulo nel tempo può essere finalizzato anche alla costruzione di portafogli più complessi. Ecco tre esempi riferiti a tre diversi obiettivi universitari.

  • Prima ipotesi: per frequentare cinque anni di corso alla facoltà di economia e commercio della Bocconi di Milano, uno studente fuori sede può spendere approssimativamente 85mila euro. Pensando a questo obiettivo, i genitori di un bimbo che ha appena compiuto un anno dovrebbero accantonare 311 euro al mese per 204 versamenti (l’ipotesi è un rendimento annuo del 3%). Come si costruisce un portafoglio adatto a questo traguardo? Si potrebbe prendere in esame una polizza di risparmio adatta a proteggere il capitale investito e offrire guadagni ancora accettabili.
  • Seconda ipotesi: per conseguire la laurea in architettura al Politecnico di Torino servono circa 50 mila euro, comprese le spese per l’affitto di una stanza in un appartamento condiviso. Accantonando 220 euro al mese per 15 anni — s’inizia quando il futuro architetto ne compie tre — l’obiettivo è a portata di mano. Nel portafoglio immaginato per questo tipo di investimento, si potrebbe scegliere di utilizzare soluzioni più orientate al rendimento, visto l’orizzonte temporale considerato.
  • Infine la terza ipotesi per investire trentamila euro in dieci anni. Le nuove polizze ibride sono lo strumento migliore per questo tipo di investimento — da realizzare con 120 versamenti mensili da 215 euro mediante un piano di accumulo. Il profilo dell’investimento è dinamico e coerente con l’obiettivo prefissato: costruire un capitale da 30 mila euro, sufficiente a pagare le spese per la facoltà di giurisprudenza nel caso in cui lo studente viva a casa dei genitori.

 

Conclusioni

Non esiste una ricetta unica per tutte le situazioni. Di sicuro serve costanza e impegno per risparmiare soldi.

Ogni progetto di investimento per garantire un futuro sereno ai nostri figli deve essere analizzato e valutato singolarmente.

Sconsiglio vivamente di continuare a procrastinare perché ogni giorno passato nell’indecisione è un’occasione mancata per il futuro dei nostri figli.

Adesso che sai quanto è importante programmare un piano di risparmio per realizzare gli obiettivi dei tuoi figli, devi fare presto per iniziare a mettere da parte i tuoi soldi.

Articolo aggiornato il 07 marzo 2022

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